Blog a cura della professoressa Carla Gobbo, Liceo Scientifico E.Fermi di Padova
Pagine
- Home page
- PON Robotica&Creatività
- PROGETTO ASL COGITO + ROBOTICA EDUCATIVA (a.s. 17-18)
- GROSSELTERNBOT
- BabyGoldrakeEvolution
- Inizializzazione al Python
- PieRReProject Robot Rescue
- Matematica cl.I
- Matematica cl.II
- Matematica cl. III
- DISFIDE cl.III
- DISFIDE DINAMICHE cl.III
- LA TAVOLA ROTONDA cl.III
- Calcolo delle Prob. cl.II
- IL CONTENITORE cl.I
lunedì 14 settembre 2015
EXPO 2015: pronti per la vestizione...Baby_Gòldrake è pronto a sconfiggere il male...ma noi siamo pronti?
Help!
Spiega il presidente Rosetta Zan (Presidente della Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica (CIIM) e docente di Matematica all’Università di Pisa): «Nell’esercizio, l’errore è semplicemente l’indicatore di un fallimento, la prova di aver fatto qualcosa che non andava. Affrontando un problema più complesso, invece, si prova una situazione nuova, senza una procedura da seguire. Così l’errore è messo nel conto, e se da un lato è percepito come inevitabile, dall’altro si pensa già a come superarlo. Questo assegna responsabilità ai ragazzi e li prepara alle sfide della vita». Una differenza d’approccio, insomma, che dovrebbe coinvolgere anche l’insegnante.
Allora esercitiamoci e non lasciamoci sopraffare dallo scoramento se tutto non fila liscio, già così è un successo :)
giovedì 10 settembre 2015
mercoledì 9 settembre 2015
Alberto ed Enrico, qualche volta, riescono pure a tenere accesa la spada.
Bisogna sorvegliarli però perchè si surriscaldano in velocità e si capottano in allegria...
Ora si tratta di fargli incrociare le spade...chi l'avrà vinta?
Tutto pur di sconfiggere il male...alabarda spazialeeee
A proposito di alabarda spaziale sentite cosa ci suggerisce il nostro dottor Mancin e prepariamoci per un inverno di fuoco! Sudore e fatica per raggiungere i nostri obiettivi...
Le bolle di sapone sono un farmaco che la pediatria ordina in quantità alla farmacia come ogni farmaco. Fa bene, ovvero rilassa non solo vederle ma anche e soprattutto soffiare. Utile sarebbe collegare allo sparabolle un anemometro che misura la portata del soffio...vedi su youtube: anemometro con arduino
Ovviamente l'elica dovrebbe essere grande come un lecca lecca. L'idea è quella di permettere ad ogni bambino di produrre bolle di sapone grazie a NAO che controlla lo sparabolle. In pratica il bambino cerca di soffiare. Nao capisce quanto il bimbo vuole soffiare e lo sparabolle spara.
Bisogna sorvegliarli però perchè si surriscaldano in velocità e si capottano in allegria...

Tutto pur di sconfiggere il male...alabarda spazialeeee

Le bolle di sapone sono un farmaco che la pediatria ordina in quantità alla farmacia come ogni farmaco. Fa bene, ovvero rilassa non solo vederle ma anche e soprattutto soffiare. Utile sarebbe collegare allo sparabolle un anemometro che misura la portata del soffio...vedi su youtube: anemometro con arduino
Ovviamente l'elica dovrebbe essere grande come un lecca lecca. L'idea è quella di permettere ad ogni bambino di produrre bolle di sapone grazie a NAO che controlla lo sparabolle. In pratica il bambino cerca di soffiare. Nao capisce quanto il bimbo vuole soffiare e lo sparabolle spara.
martedì 8 settembre 2015
Lucia e Barbara in un momento di pausa...è impegnativo insegnare a Enrico e Alberto a sollevare i pesi
Ecco la prova simulata, flessioni e piegamenti, rotazioni e balzelli...tutto per essere pronti alla grande sfida!!
La mia spada luminosa si vede solo se c'è buio pesto...:(
La "mia" sfido chiunque a vederla, questo potrebbe essere un vantaggio... per colpire l'avversario a tradimento
Il Cavaliere Jedi, guardiano di pace e di giustizia, fermerà il male :)

La mia spada luminosa si vede solo se c'è buio pesto...:(
La "mia" sfido chiunque a vederla, questo potrebbe essere un vantaggio... per colpire l'avversario a tradimento
Il Cavaliere Jedi, guardiano di pace e di giustizia, fermerà il male :)
lunedì 7 settembre 2015
Corso
per l'apprendimento permanente sulla Robotica Educativa
Università
di Padova, Dipartimento dell'Ingegneria dell'Informazione
docenti:
Michele Moro, Emanuele Menegatti
La
robotica educativa sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nello
scenario dei più moderni ed efficaci strumenti didattici.
Già in
molte scuole, e a tutti i livelli, si impostano laboratori con l’uso
dei robot, ritenuti piattaforme ideali per una didattica aperta e
project-based.
La robotica educativa coinvolge facilmente ogni tipo di studente, avendo un notevole grado di attrazione verso i giovani ed essendo accessibile a tutti, ma allo stesso tempo senza limitarne l’eccellenza. Inoltre la robotica educativa può essere proficuamente adottata per un ampio spettro di discipline e competenze (non solo di carattere tecnico/scientifico).
La robotica educativa coinvolge facilmente ogni tipo di studente, avendo un notevole grado di attrazione verso i giovani ed essendo accessibile a tutti, ma allo stesso tempo senza limitarne l’eccellenza. Inoltre la robotica educativa può essere proficuamente adottata per un ampio spettro di discipline e competenze (non solo di carattere tecnico/scientifico).
Durante il corso abbiamo usato la piattaforma di programmazione LegoMindstorms e il
robot Lego EV3.
I
corsisti sono stati divisi in gruppi e ciascuno di essi ha sviluppato
la proposta di una unità didattica che ha illustrato a tutti gli
altri; a questo è seguita una discussione plenaria, condotta dai
docenti del corso.
Il
mio gruppo ha proposto
PROGETTO: COME
SUONA IL TUO QUADRO?
SISTEMA GRAFICO SONORO
SISTEMA GRAFICO SONORO
OBIETTIVO:
Creazione di un sistema che leggendo colori diversi produca suoni
diversi
OBIETTIVO
DIDATTICO: indagare la struttura fisica e acustica dei suoni
stabilendo relazioni con forme e colori
MATERIE
COINVOLTE: fisica, musica, arte, matematica
Opere
percorse dal robot EV3: da Mondrian a Pollock
Questo link, che mi è stato segnalato dal prof. Macchietto, mostra come si operi già in questo settore:
http://www.tate.org.uk/whats-on/tate-britain/display/ik-prize-2015-tate-sensorium
Iscriviti a:
Post (Atom)