domenica 30 novembre 2014



Perché è interessante la NAO Challenge?

Perché NAO è un supporto multidisciplinare, basato su progetti pratici “learn by doing” che aumenta il coinvolgimento degli studenti perché incoraggia lo sviluppo di team work, project management, problem solving e abilità comunicative. Allo stesso tempo stimola anche l’interesse per le carriere nell’ambito tecnico-scientifico.

NAO è autonomo: utilizza i suoi “sensi” per essere consapevole dell’ambiente in cui si trova e agire proattivamente. Recepisce quello che dici, ricorda le conversazioni e le utilizza per conoscerti sempre meglio. Può interpretare le emozioni basilari e interagire di conseguenza nel modo più appropriato.
Completamente programmabile, altamente interattivo, pronto all’uso. Si può programmare in Python, Java e C++ nonché in Scratch.

E’ dotato di: vista e udito, comprensione di discorsi, rilevamento di volti e riconoscimento facciale, riconoscimento di oggetti, rilevamento e localizzazione di suoni. Sensori: giroscopio, accelerometro, motori, videocamera. Movimento naturale e riflessi condizionati: un sistema di protezione spinge l’umanoide NAO ad evitare ogni collisione, a controllare le cadute, a gestire le risorse e ad ottimizzare la potenza nel movimento.

sabato 29 novembre 2014

NAO in azione
"Scuola delle idee" Fondazione Golinelli Bologna. Incontro di presentazione del NAO. Alla pagina dedicata  alla NAO Challenge 2015 trovate il filmato completo.

martedì 11 novembre 2014

Mar, 11/11/2014

Il messaggio di Molina

Rete-Palestre-Innovazione105.JPG
Un breve e intenso ringraziamento ai dirigenti e ai docenti presenti ieri.
Ecco il breve messaggio di Alfonso Molina, professore di Strategie delle tecnologie all'Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale,  che in queste ore sta arrivando alle oltre 50 scuole presenti ieri all'evento di lancio della Rete nazionale delle Palestre dell'Innovazione:

Voglio ringraziarvi di cuore per la vostra presenza e partecipazione attiva all'incontro di ieri.  Ci avete dato una grande carica d'energia e speranza sul significato del lavoro che stiamo facendo con la palestra dell’innovazione.
Significa per noi che il nostro impegno ha un valore vero per la scuola, e soprattutto per voi che siete la forza che combatte ogni giorno con le difficili realtà di oggi. Credo che insieme faremo un percorso molto bello, innovativo ed utile per costruire un pezzetto di storia della scuola italiana.  Ora mi auguro che tutti voi andiate avanti su questo percorso con la passione che brucia nel vostro cuore, sapendo che, come dice il poeta spagnolo Antonio Machado: "Caminante no hay camino, se hace camino al andar".