domenica 27 settembre 2015

Riassumendo

Raccontiamo a Mr. Fischer la nostra storia per immagini
Il Progetto Baby-Gòldrake ha come obiettivo l’introduzione della robotica pediatrica in Ospedale.
Il suo carattere è fortemente innovativo
Per gli studenti del Liceo partecipanti al progetto gli obiettivi sono duplici:









Riceviamo la donazione da Mr. Fischer
- il primo obiettivo che si intende raggiungere è la riflessione sul “concetto di sofferenza e di educazione al dolore”;
- il secondo obiettivo è sviluppare negli studenti capacità tecniche e scientifiche, attraverso un'attività innovativa, appassionante e che valorizza il lavoro di gruppo. 




Questo dicono di noi...










Dal mio punto di vista, oltre ad aver vinto la Nao Challenge nazionale, abbiamo raggiunto degli ottimi obiettivi in termini di sviluppo delle competenze in lingua madre (spiegazione di come si è realizzato il codice e quali sono stati gli ostacoli incontrati), sviluppo delle competenze in Inglese (tutto il forum, la chat, il confronto con gli organizzatori e gli altri gruppi europei è avvenuto in Inglese), imparare ad imparare (fianco a fianco in un lavoro cooperativo, a volte snervante, ma di molta soddisfazione), sviluppo delle nuove competenze informatiche acquisite attraverso il peer-to-peer.
Ora stiamo procedendo a piccoli passi ma abbiamo la soddisfazione di essere già riusciti a comandare una pista per macchinine attraverso un caschetto Neurosky.
Al Bo' il 25 settembre, nell'ambito della “Notte dei Ricercatori”, abbiamo fatto qualche dimostrazione e c'è stato un gran afflusso di pubblico allo stand che condividevamo con Pediatria.
 

giovedì 17 settembre 2015

Expo 2015 15 settembre


Talento, merito, eccellenza italiana

Una tradizione d’eccellenza nel campo della robotica quella del Liceo Fermi di Padova, che da anni partecipa e si classifica ai primi posti di gare internazionali in questo ambito e oggi presenta i suoi numerosi progetti al Vivaio Scuole di Padiglione Italia.
Al centro della scena due robot umanoidi che parlano, interagiscono diligentemente col pubblico e ballano.
I robot, vinti dalla scuola e donati da sponsor, sono stati utilizzati per realizzare un progetto di solidarietà in collaborazione con il reparto pediatrico di Padova, dove i bambini ospedalizzati non deambulanti possono fruire di essi come di un corpo di cortesia.
Durante un torneo scientifico, a cui hanno partecipato 140 squadre da tutto il mondo,  i talentuosi ragazzi del Liceo Fermi si sono cimentati anche nella creazione di mini satelliti NASA per simulazioni di volo all’interno di laboratori aereospaziali, in un clima di continua collaborazione tra gli studenti  a livello internazionale.
Il Liceo partecipa anche alle Olimpiadi di Italiano: esercizi di grammatica e prove di scrittura vengono valutate da una giuria riunita dall’Accademia della Crusca.
Gare internazionali di alto livello dimostrano al mondo il talento, il merito e l’eccellenza delle scuole Italiane

lunedì 14 settembre 2015


EXPO 2015: pronti per la vestizione...Baby_Gòldrake è pronto a sconfiggere il male...ma noi siamo pronti? 

         
                   Help!
 Spiega il presidente Rosetta Zan (Presidente della Commissione Italiana per l’Insegnamento della Matematica (CIIM) e docente di Matematica all’Università di Pisa): «Nell’esercizio, l’errore è semplicemente l’indicatore di un fallimento, la prova di aver fatto qualcosa che non andava. Affrontando un problema più complesso, invece, si prova una situazione nuova, senza una procedura da seguire. Così l’errore è messo nel conto, e se da un lato è percepito come inevitabile, dall’altro si pensa già a come superarlo. Questo assegna responsabilità ai ragazzi e li prepara alle sfide della vita». Una differenza d’approccio, insomma, che dovrebbe coinvolgere anche l’insegnante.



Allora esercitiamoci e non lasciamoci sopraffare dallo scoramento se tutto non fila liscio, già così è un successo :)

giovedì 10 settembre 2015




EXPO 2015: ARRIVIAMO!!
Ecco lo spazio dove dovremo allestire il nostro stand...la battle...i progetti...tutte le cose belle che facciamo a scuola oltre alla più bella di tutte: IMPARARE! INSIEME!

mercoledì 9 settembre 2015

 Alberto ed Enrico, qualche volta, riescono pure a tenere accesa la spada.
Bisogna sorvegliarli però perchè si surriscaldano in velocità e si capottano in allegria...
Ora si tratta di fargli incrociare le spade...chi l'avrà vinta?
Tutto pur di sconfiggere il male...alabarda spazialeeee
A proposito di alabarda spaziale sentite cosa ci suggerisce il nostro dottor Mancin e prepariamoci per un inverno di fuoco! Sudore e fatica per raggiungere i nostri obiettivi...

Le bolle di sapone sono un farmaco che la pediatria ordina in quantità alla farmacia come ogni farmaco. Fa bene, ovvero rilassa non solo vederle ma anche e soprattutto soffiare. Utile sarebbe collegare allo sparabolle un anemometro che misura la portata del soffio...vedi su youtube: anemometro con arduino
Ovviamente l'elica dovrebbe essere grande come un lecca lecca. L'idea è quella di permettere ad ogni bambino di produrre bolle di sapone grazie a NAO che controlla lo sparabolle. In pratica il bambino cerca di soffiare. Nao capisce quanto il bimbo vuole soffiare e lo sparabolle spara. 

martedì 8 settembre 2015

Lucia e Barbara in un momento di pausa...è impegnativo insegnare a Enrico e Alberto a sollevare i pesi


Ecco la prova simulata, flessioni e piegamenti, rotazioni e balzelli...tutto per essere pronti alla grande sfida!!


La mia spada luminosa si vede solo se c'è buio pesto...:(


La "mia" sfido chiunque a vederla, questo potrebbe essere un vantaggio... per colpire l'avversario a tradimento



Il Cavaliere Jedi, guardiano di pace e di giustizia, fermerà il male :)

lunedì 7 settembre 2015



 
Corso per l'apprendimento permanente sulla Robotica Educativa

Università di Padova, Dipartimento dell'Ingegneria dell'Informazione

docenti: Michele Moro, Emanuele Menegatti

La robotica educativa sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nello scenario dei più moderni ed efficaci strumenti didattici.
Già in molte scuole, e a tutti i livelli, si impostano laboratori con l’uso dei robot, ritenuti piattaforme ideali per una didattica aperta e project-based.  

La robotica educativa coinvolge facilmente ogni tipo di studente, avendo un notevole grado di attrazione verso i giovani ed essendo accessibile a tutti, ma allo stesso tempo senza limitarne l’eccellenza. Inoltre la robotica educativa può essere proficuamente adottata per un ampio spettro di discipline e competenze (non solo di carattere tecnico/scientifico).
 
Durante il corso abbiamo usato la piattaforma di programmazione LegoMindstorms e il robot Lego EV3.


I corsisti sono stati divisi in gruppi e ciascuno di essi ha sviluppato la proposta di una unità didattica che ha illustrato a tutti gli altri; a questo è seguita una discussione plenaria, condotta dai docenti del corso.

Il mio gruppo ha proposto 
 
PROGETTO: COME SUONA IL TUO QUADRO?
SISTEMA GRAFICO SONORO

OBIETTIVO: Creazione di un sistema che leggendo colori diversi produca suoni diversi

OBIETTIVO DIDATTICO: indagare la struttura fisica e acustica dei suoni stabilendo relazioni con forme e colori

MATERIE COINVOLTE: fisica, musica, arte, matematica

Opere percorse dal robot EV3: da Mondrian a Pollock



Questo link, che mi è stato segnalato dal prof. Macchietto, mostra come si operi già in questo settore:
http://www.tate.org.uk/whats-on/tate-britain/display/ik-prize-2015-tate-sensorium

martedì 1 settembre 2015

Baby Goldrake:
Enrico_Carletto è stato in Pediatria 

Enrico_Carletto con BabyGoldrake: presto lavoreremo insieme


il nostro sparabolle!!!