domenica 30 novembre 2014



Perché è interessante la NAO Challenge?

Perché NAO è un supporto multidisciplinare, basato su progetti pratici “learn by doing” che aumenta il coinvolgimento degli studenti perché incoraggia lo sviluppo di team work, project management, problem solving e abilità comunicative. Allo stesso tempo stimola anche l’interesse per le carriere nell’ambito tecnico-scientifico.

NAO è autonomo: utilizza i suoi “sensi” per essere consapevole dell’ambiente in cui si trova e agire proattivamente. Recepisce quello che dici, ricorda le conversazioni e le utilizza per conoscerti sempre meglio. Può interpretare le emozioni basilari e interagire di conseguenza nel modo più appropriato.
Completamente programmabile, altamente interattivo, pronto all’uso. Si può programmare in Python, Java e C++ nonché in Scratch.

E’ dotato di: vista e udito, comprensione di discorsi, rilevamento di volti e riconoscimento facciale, riconoscimento di oggetti, rilevamento e localizzazione di suoni. Sensori: giroscopio, accelerometro, motori, videocamera. Movimento naturale e riflessi condizionati: un sistema di protezione spinge l’umanoide NAO ad evitare ogni collisione, a controllare le cadute, a gestire le risorse e ad ottimizzare la potenza nel movimento.

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