martedì 6 gennaio 2015


La nostra amica Sofia Grilli ci segnala questo video...vi consiglio di guardarlo. 
Poi lo commenteremo insieme. 

Why our kids must learn to code?

venerdì 26 dicembre 2014

http://www.lucy-robottina.it/wp-content/uploads/2014/10/nao3.jpg
Il Nao in azione


Ciao a tutti carissimi supporter!
Siamo in cerca di buone idee: “chi ha in mente qualche personaggio (storico, sportivo, di fantasia o dei fumetti o…) che possa essere identificato rapidamente con un oggetto?”
Date libero sfogo all’inventiva…aspettiamo ansiosi, sicuri che ci stupirete!!
#thebeginnersnaochallenge2k15



venerdì 19 dicembre 2014

NAO_Challenge_2015 Con chi abbiamo a che vedere?

Il curriculum vitae di Nao
Nao è alto circa mezzo metro, è dotato di gambe, braccia, mani, sensori e capacità di interazione, e due occhietti sgranati piuttosto espressivi. A controllare ogni movimento è il cervello “informatico”, l’efficiente processore situato nella sua testa. Il robot dispone di 25 gradi di libertà ed è ben “sensorizzato”: pulsanti sui piedi, ultrasuoni sul petto, microfoni omnidirezionali nelle orecchie, telecamere ecc.
Nao, è nato nel 2004, partorito dalle menti dei ricercatori della Aldebaran Robotics, società francese di tecnologia, con quartier generale a Parigi. Precocissimo, è sceso in campo per la prima volta nel 2007 per sostituire il cagnolino Aibo della Sony. Da allora gli studenti universitari lo allenano come calciatore per le sfide nella piattaforma standard della RoboCup, la Coppa del mondo della robotica. Tutte le squadre usano robot identici, cioè tanti Nao, così gli studenti si concentrano soprattutto sulla programmazione, perché il robot deve essere in grado di giocare in piena autonomia, senza controllo esterno. 

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The Beginners Nao Challenge 2k15 e Team EVE_Nao challenge 2015 

domenica 30 novembre 2014



Perché è interessante la NAO Challenge?

Perché NAO è un supporto multidisciplinare, basato su progetti pratici “learn by doing” che aumenta il coinvolgimento degli studenti perché incoraggia lo sviluppo di team work, project management, problem solving e abilità comunicative. Allo stesso tempo stimola anche l’interesse per le carriere nell’ambito tecnico-scientifico.

NAO è autonomo: utilizza i suoi “sensi” per essere consapevole dell’ambiente in cui si trova e agire proattivamente. Recepisce quello che dici, ricorda le conversazioni e le utilizza per conoscerti sempre meglio. Può interpretare le emozioni basilari e interagire di conseguenza nel modo più appropriato.
Completamente programmabile, altamente interattivo, pronto all’uso. Si può programmare in Python, Java e C++ nonché in Scratch.

E’ dotato di: vista e udito, comprensione di discorsi, rilevamento di volti e riconoscimento facciale, riconoscimento di oggetti, rilevamento e localizzazione di suoni. Sensori: giroscopio, accelerometro, motori, videocamera. Movimento naturale e riflessi condizionati: un sistema di protezione spinge l’umanoide NAO ad evitare ogni collisione, a controllare le cadute, a gestire le risorse e ad ottimizzare la potenza nel movimento.

sabato 29 novembre 2014

NAO in azione
"Scuola delle idee" Fondazione Golinelli Bologna. Incontro di presentazione del NAO. Alla pagina dedicata  alla NAO Challenge 2015 trovate il filmato completo.

martedì 11 novembre 2014

Mar, 11/11/2014

Il messaggio di Molina

Rete-Palestre-Innovazione105.JPG
Un breve e intenso ringraziamento ai dirigenti e ai docenti presenti ieri.
Ecco il breve messaggio di Alfonso Molina, professore di Strategie delle tecnologie all'Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale,  che in queste ore sta arrivando alle oltre 50 scuole presenti ieri all'evento di lancio della Rete nazionale delle Palestre dell'Innovazione:

Voglio ringraziarvi di cuore per la vostra presenza e partecipazione attiva all'incontro di ieri.  Ci avete dato una grande carica d'energia e speranza sul significato del lavoro che stiamo facendo con la palestra dell’innovazione.
Significa per noi che il nostro impegno ha un valore vero per la scuola, e soprattutto per voi che siete la forza che combatte ogni giorno con le difficili realtà di oggi. Credo che insieme faremo un percorso molto bello, innovativo ed utile per costruire un pezzetto di storia della scuola italiana.  Ora mi auguro che tutti voi andiate avanti su questo percorso con la passione che brucia nel vostro cuore, sapendo che, come dice il poeta spagnolo Antonio Machado: "Caminante no hay camino, se hace camino al andar".

mercoledì 29 ottobre 2014

Le avventure non finiscono mai...
In quest'anno scolastico il mio collega di Fisica e io abbiamo deciso di capitanare due squadre di ragazzi della nostra 3ASA perché possano partecipare alla competizione Nao Challenge 2015
La NAO Challenge è un concorso annuale organizzato da Aldebaran Robotics. E' iniziato in Francia nell'anno 2013-2014 e nell'anno scolastico 2014-2015 è stato esteso al Regno Unito, Austria, Danimarca, Germania e Italia. Obiettivo della NAO Challenge è far conoscere i robot umanoidi e dare a molti ragazzi e ragazze l'opportunità di programmare NAO.
A breve troverete nel blog una pagina dedicata a quest'attività dove potrete interagire, comunicare, piangere, esultare!